Volterra erge sulle pendici di un colle fra la Valdera e la Val di Cecina.
L’elemento paesaggistico che la caratterizza sono le Balze: voragini create da frane e smottamenti sul versante sud-occidentale del colle.
È una città ricca di testimonianze etrusche e di monumenti romani e medievali ma è conosciuta anche per la lavorazione dell’alabastro e dell’onice.
1. Porta dell’Arco
La porta dell’Arco che si apre nelle antiche mura, è il principale accesso alla città dal lato sud.
Fu costruita in epoca etrusca fra il IV e III sec. a.C. ma subì delle trasformazioni in epoca romana e medievale.
Ha una copertura ad arco in pietra calcarea ed è decorata da tre sculture a forma di testa umana realizzate in selagite, una roccia che si trova nella zona di Montecatini Val di Cecina.
2. Battistero
L’edificio a pianta ottagonale, risalente alla seconda metà del Duecento, sorge di fronte al Duomo ed è caratterizzato da rivestimento a fasce marmoree bianche e verdi e da un portale romanico.
All’interno del Battistero si trova il fonte battesimale degli inizi del XVI secolo realizzato da Sansovino ed un cippo etrusco adibito ad acquasantiera.
3. Duomo
La cattedrale di Santa Maria Assunta o duomo di Volterra, si trova sulla Piazza San Giovanni. Venne consacrata nel 1120 dopo il violento terremoto del 1117 e ampliata nella seconda metà del Duecento.
La facciata della cattedrale è arricchita da elementi decorativi di stile romanico simili alle tarsie marmoree e alle losanghe scalate del duomo di Pisa.
All’interno del duomo si trovano numerose opere d’arte ma di queste, la più interessante è sicuramente la Deposizione lignea del 1200 che si trova sul transetto di destra.
4. Case torri
Nel XII secolo vennero costruite nella città numerose case torri, delle vere e proprie fortezze per la difesa delle famiglie nobili spesso in lotta fra loro.
5. Ecomuseo dell’Alabastro
Il Museo dell’Alabastro si trova all’interno della medievale Torre Minucci, adiacente alla Pinacoteca Comunale.
All’interno vi sono conservate urne cinerarie in alabastro del periodo etrusco, capitelli in alabastro del Medioevo e sculture del Settecento e Ottocento.
6. Teatro romano
Fuori dalle mura della città, si trovano importanti resti di un teatro romano, la cui costruzione risale alla fine del I sec. a.C.
Viste le sue dimensioni, la capienza doveva aggirarsi circa a 3500 spettatori, ma alla fine del III secolo il teatro fu abbandonato e venne installato un impianto termale.
Nel periodo estivo è utilizzato per rappresentazioni teatrali ed in questo luogo, si svolge annualmente, il Festival Internazionale durante il quale, vengono assegnati i premi “Ombra della Sera” a importanti personalità dello spettacolo e della cultura.
Sono ben conservati la cavea e lo spazio scenico sul quale si ergono colonne corinzie che sorreggono un portico.
7. Museo Guarnacci
Il Museo Guarnacci è uno dei più importanti musei etruschi d’Italia; nacque alla metà del Settecento quando il nobile abate Mario Guarnacci, donò il suo ingente patrimonio archeologico alla città di Volterra.
Sono presenti al suo interno urne cinerarie, corredi funebri, sarcofagi e molti altri reperti che permettono di conoscere la civiltà e l’arte del popolo etrusco.
8. Parco E. Fiumi
Il parco si trova nel centro della città ed il suo nome deriva dal direttore del Museo Etrusco Guarnacci.
È racchiuso fra la Fortezza Medicea e le mura etrusche e al suo interno, si trova un’area archeologica etrusca.
9. Palazzo dei Priori
Il Palazzo dei Priori è il più antico palazzo comunale toscano costruito nella prima metà del XIII secolo.
L’edificio è costruito interamente in pietra ed è sormontato da una torre pentagonale con un duplice giro di merli.
Oggi è sede di alcuni uffici comunali e di mostre temporanee.
La sua facciata è decorata con finestre bifore e targhe di terracotta smaltate che rappresentano stemmi di famiglie fiorentine.
Testi di Lorenza Biasci © 2016. Fotografie di Lorenza Biasci e Wikimedia Commons.