Siena è disposta su tre colli che ne improntano l’assetto urbanistico.
La città conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico e paesaggistico, è una meta da non perdere soprattutto nel periodo estivo, quando è animata dal celebre Palio che si svolge in luglio e agosto in Piazza del Campo.
1. Piazza del Campo
La piazza, Inconfondibile per la sua originale forma a conchiglia concava, è stata costruita dove si congiungono le tre colline sulle quali è costruita la città.
Si trova in leggera pendenza, è interamente lastricata con mattoni disposti “a coltello” e contornata da edifici medievali e gotici.
Su una parte del suo perimetro è collocata la più importante fonte pubblica della città: Fonte Gaia.
Fonte Gaia
La fontana venne inaugurata nel 1346 e, dalla gioia dovuta allo sgorgare dell’acqua nella piazza, ne derivò l’appellativo di “Gaia“.
La sua forma è rettangolare ed è rivestita di pannelli in marmo decorati con bassorilievi che Jacopo della Quercia iniziò nel 1409 e completò dieci anni dopo.
Edifici di Piazza del Campo
Il più conosciuto fra gli edifici che si affacciano su questa famosa piazza, è sicuramente il Palazzo Pubblico ma non dobbiamo dimenticare anche altri palazzi nobiliari come Palazzo d’Elci, Palazzo Sansedoni e Palazzo Chigi-Zondadari.
Il Palio in Piazza del Campo
Il 2 luglio in onore della Madonna di Provenzano ed il 16 agosto la corsa in onore della Madonna dell’Assunta, Piazza del Campo è gremita di spettatori che vivono lo spettacolo del Palio di Siena: una suggestiva competizione fra le contrade della città.
2. Palazzo Pubblico
L’edificio costruito tra il 1239 e 1310, oltre che Museo Civico, è sede dell’amministrazione comunale e conserva quindi, le funzioni del passato.
La sua facciata dalla forma leggermente curva, è costituita da tre piani nella parte centrale e due nelle laterali.
La zona inferiore è rivestita di pietra e la parte superiore in mattoni con aperture bifore e trifore di marmo.
La sommità dell’edificio è definita da un coronamento merlato e dalla torre del Mangia alta 87 metri, dalla quale è possibile godere una meravigliosa visione del paesaggio toscano.
Museo Civico
Si accede al Museo Civico collocato al primo piano del Palazzo Pubblico e conserva numerosi capolavori d’arte.
Le prime quattro sale (dette della Quadreria) espongono opere dei secoli XVI-XVIII, ma la sala più grande e più famosa è la Sala del Mappamondo, detta anche Sala del Consiglio, dove sono conservati due grandi affreschi: la Maestà di Simone Martini e la Presa di un castello di Duccio di Boninsegna.
Adiacente alla Sala del Mappamondo si trova la Sala dei Nove che Ambrogio Lorenzetti affrescò nel 1338-1339: le famose scene dell’Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo, considerato uno dei maggiori cicli pittorici del Medioevo.
3. Duomo
Il duomo è dedicato a Santa Maria Assunta e rappresenta uno dei più significativi esempi di architettura goticacon impronte romaniche.
La facciata inferiore in stile romanico fu realizzata da Giovanni Pisano autore anche di quasi tutte le statue, mentre è gotico fiorito la parte superiore.
L’interno è realizzato con marmo a fasce bianche e nere ed il pavimento anch’esso di marmo è formato da 56 riquadri decorati con tarsie o graffiti che rappresentano scene di vita sacra e profana.
Nella cattedrale si trovano opere di straordinaria importanza come il pulpito che Nicola Pisano realizzò tra il 1265 e il 1268 insieme al figlio Giovanni e Arnolfo di Cambio, San Pietro scolpito da Michelangelo, il Banchetto di Erode di Donatello e alcuni lavori del Bernini.
Testi di Lorenza Biasci © 2016. Fotografie di Lorenza Biasci e Wikimedia Commons.